Richiesta di erogazione bonus Natale 2024 da 100 euro
Tra i requisiti non c’è più il coniuge fiscalmente a carico
Il Decreto-Legge n. 167/2024, entrato in vigore il 14 novembre, contiene delle modifiche sui requisiti per ottenere il bonus Natale 100 euro una tantum.
La procedura prevede pochi e semplici passaggi e sarà disponibile fino alle ore 12:00 di venerdì 22 novembre.
Bonus Natale: chi ne ha diritto?
Il Bonus Natale è erogato ai lavoratori dipendenti (non importa con che tipologia di contratto, determinato o indeterminato non fa differenza) in presenza delle seguenti condizioni, che devono sussistere congiuntamente:
- avere, nell’anno d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro (riferito esclusivamente al richiedente) ;
- avere un figlio (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato) fiscalmente a carico.
- l’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve superare le detrazioni per lavoro dipendente, come previsto dall’art. 13, comma 1 del Tuir.
Nel caso di coniugi entrambi in possesso dei requisiti, il bonus può essere richiesto da uno solo dei due. In questi casi è comunque obbligatorio indicare nella domanda il codice fiscale del coniuge o del convivente.
L’art. 2, comma 1 del nuovo decreto:
– consente l’accesso al bonus anche in assenza del coniuge fiscalmente a carico.
– specifica che il bonus non spetta se il coniuge ne è beneficiario
Qual è l’importo del Bonus Natale?
Il Bonus Natale viene rapportato ai giorni di lavoro, quindi se il periodo di lavoro va da gennaio a dicembre si ha diritto alla misura massima prevista pari a 100 euro; se invece il richiedente, pur in regola cogli altri requisiti familiari e reddituali, avesse lavorato meno di 12 mesi, a quel punto la spettanza del bonus verrebbe rapportata non più al periodo gennaio-dicembre ma alle mensilità effettive di lavoro svolto. Più esattamente “i giorni per i quali spetta il bonus coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione e, in presenza di più redditi di lavoro dipendente, i giorni compresi nei periodi in comune fra i diversi lavori contemporanei devono essere computati una sola volta. In ogni caso, nessuna riduzione del bonus deve essere effettuata in presenza di particolari modalità di articolazione dell’orario di lavoro (ad esempio, il part–time)”.
Come si chiede il Bonus Natale?
Per ottenere il Bonus Natale bisogna richiederlo al datore di lavoro. È infatti il sostituto d’imposta (pubblico o privato) che lo riconosce sulla busta paga della tredicesima previa richiesta del lavoratore dipendente, il quale deve attestare per iscritto, tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la sussistenza dei relativi requisiti che gli danno diritto al bonus.
Se ho svolto più lavori nel 2024 come lo chiedo il Bonus Natale?
Se nel corso del 2024 il lavoratore ha svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro diversi, la domanda per il Bonus Natale va comunque presentata all’ultimo datore di lavoro con cui si ha un contratto in essere. Se invece il lavoratore, al momento della richiesta, ha più contratti di lavoro dipendente in essere, deve scegliere a quale datore di lavoro presentare l’istanza.
Come posso recuperare il Bonus Natale se il datore di lavoro non me lo versa?
Qualora il lavoratore, pur avendo diritto al Bonus Natale, non lo abbia ricevuto dal suo sostituto d’imposta, potrà comunque beneficiarne attraverso la prossima dichiarazione dei redditi 2025 relativa all’anno d’imposta 2024. Se invece, nel caso contrario, il lavoratore dovesse beneficiare del Bonus Natale in assenza dei requisiti necessari, o comunque in misura superiore a quella spettante, il sostituto d’imposta recupererà le indebite quote di bonus o sarà il lavoratore stesso a restituirle nella dichiarazione dei redditi.